Sion
Essenza,
groviglio di vermi,
effondi
odio agli inermi.
Come
l'ape di fiore in fiore
mutando
riponi rancore.
Di
divina esistenza stroncata
e
di giogo al fine plasmata.
Morale
innalzi in evento
serrando
coscienza a stento.
Insinuante
raggiri la sorte
a
cospetto di anime contorte.
Turbato
dal male affranto
echeggi
odio e viltà soltanto...!
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Al-Filastiniyya...الفلسطينيون
Fronde
fluttuanti nella fresca brezza
filtravano
del sole amico i raggi,
Cristo
si ristorò a riparo lungo la meta.
Mitiga
e colora la piana il giordano,
altro
il liquido che riga il viso,
in
un silenzio funesto atavico e arcano.
Dove
i figli di Davide ammoniscono,
tramandata natura
spoglia di rilevanza,
germoglia
il seme del male intrinseco.
Della
pace l'albero stronchi con arroganza,
di
viltà cruenta nelle viscere pervaso...
fosse
secolari rimetti ai raggi senza fragranza.
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